Sentenza è fatta, il carabiniere festeggia in aula, l’Italia festeggia nelle piazze e i servizi sociali urlano:BERLUSCONI STAI A CASA TUA…SIAMO GIA’ ROVINATI PER CONTO NOSTRO.
Un anno ai domiciliari, cosa farai Silvietto? Nella tua casettina piccina picciò, senza poter uscire? Se per caso dovessi scegliere un anno di lavori socialmente utili, sappi che il reparto delle prostitute si è già spostato a casa tua. Quando? Quando ti sei trovato in compagnia di minorenni e maggiorenni in un festino, e solo per farti tornare la memoria (perchè forse hai una demenza senile precoce) l’Italia finì su tutti i giornali del mondo che urlavano alla vergogna. Infatti ti vorrei correggere, ieri nel tuo discorso hai detto che hai fatto conoscere l’Italia nel mondo, finire sulle testate mondiali per il bunga bunga, per l’abbronzatura di Obama, o per la “culona inchiavabile” delle Merkel non è quello che volevano gli italiani.
Nel sentirti ieri pensavo a Cornacchione, quando diceva ” è sceso in campo e lo ha fatto per noi”, anzi all’inizio pensavo che fosse un imitazione della Guzzanti invece eri proprio tu che parlavi e che ne sparavi una dietro l’altra…Silvio un comico nato. La prossima volta però per farti scendere le lacrime respira del mentolo puro così sembri più realistico, invece del finto broncio che non funziona molto.
Un anno ai servizi sociali, non li fare. Scendi in campo davvero, fallo per noi. In Puglia a settembre facciamo la salsa, abbiamo distese di campi di pomodori da raccogliere, aspettiamo solo te!
La disoccupazione ingegna 
abhahaha…. questa memoria labile… ha detto solo 2 volte ‘commmunisti’
Più che altro se napolitano, sua eccellenza l’altissimo sovrano gli concede la grazia io brucio la laurea in giurisprudenza appena conseguita e mi ritiro ai domiciliari a posto suo. No, perché se lavoro in nero per guadagnare un po’ di pane rischio una multa per evasione fiscale.
ma perchè non ci ritiriamo tutti ai domiciliari e mandiamo i politici a lavorare???
Buono, nell’idea, solo che se dovessimo mandarli al lavoro, loro, che non sanno cosa significhi lavoro, davvero ucciderebbero ciò che rimane dell’Italia
L’ha ribloggato su Giada Verdiani Interior designe ha commentato:
vedi che siamo in 2!
In realtà gli è andata pure bene, perchè l’inchiesta Mato Grosso in Svizzera accertava che mafiosi utilizzavano negli anni ’90 una serie di società vicine a Mediaset per riciclare denaro della mafia e reinvestirlo in altri paesi come Brasile (costruzione di Nova Atlantida), Canada (clan italo-venezuelano Cuaranà Cuntrera vicino ai Cuffaro siciliani) e Germania. La giustizia italiana l’ha condannato solo per evasione fiscale ed aver frodato gli azionisti Mediaset perchè compravendendo fra varie sue società i diritti televisivi per film e telefilm alzava il costo del copyright facendo così staccare minori dividendi agli investitori in borsa (e sul guadagno frodando gli azionisti mediaset non pagava le tasse)… praticamente la base per riciclare denaro con false fatturazioni all’estero.
Già che pensi che raccogliere pomodori è un lavoro umiliante e quindi una dottoressa come te si crede superiore rispetto a chi lo fa realmente quel lavoro……ti posso fare solo i complimenti! E’ vero, è molto più semplice lamentarsi che non c è lavoro nel proprio ambito di studio (preferibillmente con una penna in mano e anche una scrivania và) piuttosto che raccogliere pomodori!
io non ho mai pensato ne tantomeno scritto che raccogliere i pomodori sia un lavoro umiliante, anzi. Io oltre a lamentarmi dell’assenza di lavoro, non solo ho raccolto i pomodori, ma anche l’uva, le olive e i carciofi. Infatti io ho invitato Silvio a venirlo a fare, mica lo mando da solo.
Gioacchina sei stata chiarissima nel tuo articolo, non hai offeso nessuno, o allusso negativamente ad alcunchè!
Sono d’accordo…ma suvvia, facciamoci una risata, ogni tanto, anche se amara…
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