Sapete cos’è il lavoro? Io non lo so.L’ho dimenticato, allora oggi sono andata sul dizionario e l’ho cercato il lavoro…il lavoro sul dizionario si trova facilmente…putroppo solo lì si trova facilmente.
LAVORO: Occupazione specifica che prevede una retribuzione ed è fonte di sostentamento
Putroppo, anche se ho fatto le scuole alte (come dice la nonna), non so cosa vuol dire sostentamento, quindi ho cercato anche quello.
Sostentamento: Soddisfacimento delle necessità materiali e soprattutto alimentari.
Quindi, secondo il dizionario italiano, il LAVORO dovrebbe FARMI MANGIARE.
Io lavoro ma sono digiuna. Com’è possibile? Allora NON LAVORO.
Sembra molto un sillogismo aristotelico (reminiscenze delle scuole alte) o un gioco di parole..in realtà non è un gioco è la realtà.
C’è gente che ci illude che esiste il lavoro gratis, c’è gente che dice “…aspetta un altro mese e poi si vede se riesco a pagarti intanto lavora”, c’è gente che lavora aspettando lo stipendio e per campare fa i debiti per potersi mantenere. Quello non è LA-VO-RO.
Allora ho cercato sul dizionario una parola che potesse al meglio spiegare la condizione predetta, dopo molte ricerche l’ho trovata:
SFRUTTAMENTO: L’approfittare senza scrupoli di altre persone per il proprio utile.
SE IL TUO LAVORO NON TI FA MANGIARE, ALLORA NON E’ LAVORO E’ SFRUTTAMENTO.
E finchè continueremo a confondere le due parole, o ad illuderci che lo sfruttamento sia lavoro, saremo sempre stanchi ma digiuni.
scusa, ma sai che il primo datore che non paga è proprio l’ente pubblico?
infatti l’ente pubblico è indebitato con me da anni! Parola di assistente sociale!
azz… insomma meglio fidarsi del privato!
beh che sia un l’ente pubblico o un ente privato qualunque….è cmq … uno skifo….
sostentamento unione delle parole SOS, tenta il mento, chiaro invito a colpire chi non ti paga sul mento.
^_^”’
Nel mio corso di studi erano previsti dei tirocini gratuiti. Bhè ho avuto difficoltà a trovare un posto benchè avessi la media del 29,7…
Non c’è “lavoro” nemmeno gratis…
ormai la condizione in cui viviamo è insostenibile: colloqui di lavoro che sono una farsa, stipendi fantasma, promesse che non portano mai a nulla. Ci stanno tagliando le gambe e le stanno tagliando all’Italia intera. Ti sono vicina.
Pingback: alcuni aneddoti dal futuro degli altri | 15.01.14 | alcuni aneddoti dal mio futuro
Pingback: #coglioneNo, pensiamoci su | Vecchia Moleskine
Questo post ha tutta la mia stima. Per forma e concetti.
Io ti condivido in ogni sede telematica a cui ho accesso. Da disoccupato ex vessato non posso che sottoscrivere!
Vero, l’importante è, come ben dici tu, non svendersi e fare in modo che tutti arrivino alla conclusione che un lavoro che non ti permette di campare non è un lavoro.
E’ la prima volta che arrivo qui nella tua casa 2.0 e devo dire che proponi dei contenuti interessanti, che fanno insomma riflettere tutti noi. Io ho 32 anni e ad oggi ho fatto 4 stage ed ho lavorato per un sacco di datori di lavoro che mi hanno “promesso e assicurato” che dopo quel periodo di prova avrei ricevuto un contratto a tempo indeterminato….”Dream baby, dream”. Oggi dopo tanti sacrifici mi ritrovo a pensare che forse se non avessi studiato oggi avrei avuto un lavoro sicuro, guarda i panettieri, commessi ecc. Il lavoro generico rende di più di quello specialistico. Sul discorso “Sostentamento”, hai ragione, si dovrebbe lavorare per vivere bene, mangiare e potersi pagare le medicine se si sta male, il volontariato lasciamolo alle associazioni no profit 😉 Un salutone